Se stai pensando di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio che possiedi o in cui vivi o lavori, puoi approfittare delle detrazioni previste per la riqualificazione energetica in scadenza al 31/12/2020.
Per rispondere alle domande che riguardano la riqualificazione energetica dobbiamo parlare di chi può farne richiesta, dei lavori ammessi in detrazione fiscale e come presentare la domanda.
L’agevolazione consiste in una detrazione il cui tetto massimo di spesa cambia in base all’intervento che si vuole eseguire e si applica all’Irpef (imposta sul reddito di persone fisiche) oppure all’Ires (Imposta sul reddito delle società) e viene divisa in 10 rate annuali in parti uguali. Una questione importante riguarda le spese: è possibile dedurre le spese relative ai lavori, al progetto e le spese amministrative. Gli interventi che beneficiano del bonus sono di vario genere: vanno dal rifacimento della struttura per il miglioramento dell’isolamento termico all’installazione di caldaie a condensazione o di condizionatori.
Chi può richiedere l’Ecobonus 65%?
Tutti i contribuenti residenti e non residenti (e i titolari di reddito d’impresa) possono accedere agli incentivi previsti dall’Ecobonus 2020.
Nel dettaglio, puoi richiedere l’agevolazione se:
- possiedi un immobile o hai un contratto di comodato d’uso e se vuoi intervenire in parti condominiali in comune
- sei un ente pubblico o privato non commerciale
- possiedi un reddito d’impresa e vuoi intervenire nei fabbricati in cui svolgi la tua attività
Quando richiedere la Riqualificazione energetica?
Puoi richiedere l’agevolazione in questi casi:
- installazione dei pannelli solari;
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
- il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre, comprensive di infissi);
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento.
Ecobonus 2020 per condomini
Il termine del bonus previsto per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per le singole unità condominiali è previsto per il 31 dicembre 2021. L’aliquota è del 65% e aumenta in base all’indice di prestazione energetica raggiunto.
La detrazione fiscale viene suddivisa in 10 rate annuali dello stesso importo:
- 65% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2020 per gli interventi sulle singole unità immobiliari di cui si compone il condominio;
- 65% delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2021 per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari del condominio;
- 70% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che interessano l’esterno dell’edificio con una superficie disperdente lorda superiore al 25%;
- 75% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per gli interventi sulle parti comuni del condominio diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che permettono di raggiungere la qualità media indicata nel decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica).
Questi interventi potrebbero essere uno spunto per l’attivazione di una comunità energetica nel condominio in cui si vive.
Ecobonus 65%: come ottenerlo
Per ottenere la detrazione è necessario:
- il pagamento delle spese sostenute attraverso bonifico bancario o postale con annessa causale, codice fiscale di chi beneficia della detrazione e p. Iva o codice fiscale della ditta o del professionista destinatario del pagamento;
- l’asseverazione o una dichiarazione, che i requisiti sono stati rispettati, una scheda informativa degli interventi fatti e l’APE (attestato di prestazione energetica) solo in specifici casi (es. interventi condominiali);
- entro 90 giorni, dalla fine dei lavori, è necessario trasmettere all’Enea la scheda informativa degli interventi.
Questi interventi potrebbero essere uno spunto per l’attivazione di una comunità energetica nel condominio in cui si vive.